Il 5 luglio 2022, presso i locali della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione europea (UE) di Bruxelles ed in video conferenza, si è riunita l’assemblea generale del Clenad Italia.
L’assemblea si è aperta con gli interventi dell’Ambasciatore Benassi e del sottosegretario di Stato agli affari europei, on. Enzo Amendola, i quali hanno sottolineato l’importanza degli END nel panorama istituzionale italiano oltre che gli ottimi risultati sinora raggiunti.
Sono poi seguiti gli interventi del presidente Stuppia e della vicepresidente Simeon che hanno presentato, da un lato, le linee direttrici del programma e, dall’altro, hanno evidenziato le criticità dell’istituto END, tra cui la mancata valorizzazione dei funzionari in distacco al rientro presso le loro amministrazioni, nonché la scarsa conoscenza dell’istituto presso le amministrazioni italiane, che spesso non ne apprezzano le potenzialità e il valore aggiunto, opponendo spesso resistenze o difficoltà ai funzionari che esprimono interesse al distacco.
Inoltre, ci si è soffermati sulla difficoltà di attuare iniziative da parte del Clenad per la mancanza di risorse finanziarie che sono indispensabili per rendere l’azione dell’Associazione efficace e soprattutto utile e di servizio per tutti gli END.
Le criticità rilevate sono state spesso associate a lacune normative, e l’Assemblea ha proposto l’istituzione di un tavolo di lavoro congiunto, anche con la partecipazione del dipartimento della Funzione pubblica – finalizzato ad elaborare delle proposte operative volte a colmare tali lacune. Il sottosegretario Amendola, replicando, ha condiviso la proposta e si è impegnato a supportarne i seguiti operativi.
L’assemblea è stata anche l’occasione per rinnovare il Consiglio direttivo la cui composizione è consultabile qui.
Il 5 luglio 2022, presso i locali della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione europea (UE) di Bruxelles ed in video conferenza, si è riunita l’assemblea generale del Clenad Italia.
L’assemblea si è aperta con gli interventi dell’Ambasciatore Benassi e del sottosegretario di Stato agli affari europei, on. Enzo Amendola, i quali hanno sottolineato l’importanza degli END nel panorama istituzionale italiano oltre che gli ottimi risultati sinora raggiunti.
Sono poi seguiti gli interventi del presidente Stuppia e della vicepresidente Simeon che hanno presentato, da un lato, le linee direttrici del programma e, dall’altro, hanno evidenziato le criticità dell’istituto END, tra cui la mancata valorizzazione dei funzionari in distacco al rientro presso le loro amministrazioni, nonché la scarsa conoscenza dell’istituto presso le amministrazioni italiane, che spesso non ne apprezzano le potenzialità e il valore aggiunto, opponendo spesso resistenze o difficoltà ai funzionari che esprimono interesse al distacco.
Inoltre, ci si è soffermati sulla difficoltà di attuare iniziative da parte del Clenad per la mancanza di risorse finanziarie che sono indispensabili per rendere l’azione dell’Associazione efficace e soprattutto utile e di servizio per tutti gli END.
Le criticità rilevate sono state spesso associate a lacune normative, e l’Assemblea ha proposto l’istituzione di un tavolo di lavoro congiunto, anche con la partecipazione del dipartimento della Funzione pubblica – finalizzato ad elaborare delle proposte operative volte a colmare tali lacune. Il sottosegretario Amendola, replicando, ha condiviso la proposta e si è impegnato a supportarne i seguiti operativi.
L’assemblea è stata anche l’occasione per rinnovare il Consiglio direttivo la cui composizione è consultabile qui.